作者: Paola Tuccimei , Ugo Sauro , Leonardo Piccini , Silvia Frisia , Andrea Borsato
DOI:
关键词:
摘要: RIASSUNTO - Concrezionamento olocenico e aspetti geomorfologici della Grotta del Vento (Alpi Apuane ‐ Lucca): analisi paleoclimatica implicazioni morfogenetiche La di Fornovolasco una cavita origine prevalentemente freatica che ha funzionato in passato da sorgente carsica. I fenomeni concrezionamento interessano soprattutto il livello intermedio gallerie. Le datazioni eseguite indicano attuale avuto inizio tempi certamente postglaciali, durante l’Olocene inferiore. grotta, al la delle prerogative morfologiche dell’abbondanza concrezioni, si dimostrata non particolarmente idonea a questo tipo studi, rendendo possibile un’interpretazione accurata, chiave paleoclimatica, isotopiche svolte sui due campioni. generale tendenza negativa dei valori δ 18 O sembrerebbe indicare registri un declino temperature, come gia osservato altre serie dati proxy. E vi sia anche effetto dovuto all’aumento piovosita (amount effect). tendenze negative profi li 13 C nelle GV1 GV3 possono essere interpretate progressivo aumento dell’attivita degradazione batterica nel suolo contesto disponibilita d’acqua praticamente illimitata. Per l’Olocene, l’indagine tessiturale concrezioni indica diminuzione contrasto stagionale deposizione elevata fl usso acque percolazione costante. Queste informazioni ci sembrano coerenti con quadro climatico Alpi Apuane, caratterizzato distribuita tutto l’anno. In conclusione, malgrado scarsa risoluzione isotopici, i cinetica nella GV 3 le problematiche, possiamo dire gli speleotemi registrano trend climatici dell’Olocene per regione mediterranea e, quindi, sarebbero potenzialmente utilizzabili ricostruzioni piu dettagliate variabilita climatica. SUMMARY Holocene speleothems and geomorphic features of the (Apuan Alps paleoclimate analysis morphogenetic signifi cance The is fossil phreatic cave, which, recent past, functioned as karts spring. Speleothems mainly occur conduits middle level. Dating indicates that calcite deposits formed after last deglaciation, maximum growth rate was recorded during Early Holocene. we analysed are not suitable for palaeoclimate investigations because scarce reliability dates kinetic processes affected stable isotope fractionation precipitation. A seems to indicate general decrease temperature since Holocene, which had already been observed other proxy data archives. An effect “amount effect” cannot be ruled out. parallel les here interpreted refl ecting progressive increase soil microbial degradation under abundant water supply. Textures seasonal contrast diminished deposition occurred constant drip-water climate scenario, thus, very different from present climatic setting where precipitation distributed throughout year there only one, short, dry period. However, despite low resolution isotopic les, kinetics, dating uncertainties, feel confi dent largescale trends Mediterranean region Thus, have potential provide useful information detailed reconstruction local changes.