Simulatore d'alba come possibile contromisura al social jetlag in adolescenza

作者: Lorenzo Tonetti

DOI: 10.6092/UNIBO/AMSDOTTORATO/5334

关键词:

摘要: L’obiettivo del presente progetto di ricerca era determinare se l’utilizzo non clinico simulatore d’alba (un dispositivo che emette luce in graduale aumento prima risveglio), basato su specifiche conoscenze cronobiologiche, potesse ridurre alcune delle conseguenze social jetlag, studenti scuola secondaria secondo grado. A tal fine, sono stati valutati gli effetti tono dell’umore (valutato soggettivamente tramite la Global and Vigor Affect Scale-GVA), livelli attivazione (valutati GVA), qualita/quantita sonno (valutate oggettivamente e attigrafia Mini Sleep Questionnaire-MSQ), architettura (valutata Zeo®) ed efficienza dei tre network attentivi (alerting, orienting executive), valutata l’Attention Network Test (ANT). In totale, hanno preso parte alla 56 adolescenti (24 femmine 32 maschi), frequentanti due istituti grado nella citta Cesena, cui eta media 17.68 anni (range d’eta 15-20 anni). Ad ogni studente stata richiesta una partecipazione 5 settimane consecutive il disegno prevedeva 3 condizioni sperimentali: baseline, controllo. All’MSQ, seguito all’utilizzo d’alba, state osservate minore percezione sonnolenza diurna, frequenza inferiore risvegli notturni riduzione numero partecipanti presentavano cattiva qualita della veglia. All’ANT, stato documentato un significativo miglioramento dell’efficienza attentivo dell’alerting, successivo all’impiego dovuto ad maggiore reattivita comparsa double cue, anticipava presentazione target (freccia centrale i dovevano giudicare direzione). Tali risultati convergono nell’evidenziare capacita esercitare effetto attivante/stimolante, mostrando dunque come esso possa essere considerato uno strumento potenzialmente utilizzabile quale contromisura al jetlag adolescenza.

参考文章(112)
JOHN R. SHAMBROOM, STEPHAN E. FÁBREGAS, JACK JOHNSTONE, Validation of an automated wireless system to monitor sleep in healthy adults Journal of Sleep Research. ,vol. 21, pp. 221- 230 ,(2012) , 10.1111/J.1365-2869.2011.00944.X
Marc Wittmann, Jenny Dinich, Martha Merrow, Till Roenneberg, Social Jetlag: Misalignment of Biological and Social Time Chronobiology International. ,vol. 23, pp. 497- 509 ,(2006) , 10.1080/07420520500545979
Davide Jugovac, Corrado Cavallero, Twenty-Four Hours of Total Sleep Deprivation Selectively Impairs Attentional Networks Experimental Psychology. ,vol. 59, pp. 115- 123 ,(2012) , 10.1027/1618-3169/A000133
James Waterhouse, Alan Nevill, Josephine Finnegan, Paula Williams, Benjamin Edwards, Shao‐Yuan Kao, Thomas Reilly, Further assessments of the relationship between jet lag and some of its symptoms. Chronobiology International. ,vol. 22, pp. 121- 136 ,(2005) , 10.1081/CBI-200036909
Vincenzo Natale, Giuseppe Plazzi, Monica Martoni, Actigraphy in the Assessment of Insomnia: A Quantitative Approach Sleep. ,vol. 32, pp. 767- 771 ,(2009) , 10.1093/SLEEP/32.6.767
George L. Engel, The need for a new medical model: a challenge for biomedicine. Psychodynamic psychiatry. ,vol. 40, pp. 377- 396 ,(2012) , 10.1521/PDPS.2012.40.3.377
William C. Dement, Some Must Watch While Some Must Sleep ,(1974)
R�tger Wever, Zur Zeitgeber-Stärke eines Licht-Dunkel-Wechsels für die circadiane Periodik des Menschen Pflügers Archiv: European Journal of Physiology. ,vol. 321, pp. 133- 142 ,(1970) , 10.1007/BF00586368
J. Aschoff, E. P�ppel, R. Wever, Circadiane Periodik des Menschen unter dem Einfluß von Licht-Dunkel-Wechseln unterschiedlicher Periode Pflügers Archiv: European Journal of Physiology. ,vol. 306, pp. 58- 70 ,(1969) , 10.1007/BF00586611