Studio pluriennale della segregazione sessuale nel Daino in ambiente mediterraneo

摘要: Questa ricerca, condotta per 4 anni nella Tenuta di San Rossore (Pisa), ha analizzato il grado segregazione sessuale tra 23 femmine e 25 maschi daino ( Dama dama ) muniti radiocollare, localizzati attraverso la tecnica della telemetria. Tre sono le ipotesi tradizionalmente supportate nell?interpretazione segregazione sessuale: 1) ?the predation risk?, 2) forage-selection? 3) activity budget?. La prima queste risultata una valida spiegazione su larga scala, quando stato comparato l?uso (espresso come percentuale fix) da parte dei due sessi aree caratterizzate dal disturbo antropico, presente solo di giorno, con quello non interessate dalla presenza dell?uomo. Nei e stato rilevato un uso maggiore delle disturbate, sia giorno (73±8%) di notte (78±18%), eccezion fatta stagione autunnale (di 29±22%, 41±23%), i raggiungono piu remote lo scopo riprodursi (Wilcoxon, autunno contro estate, inverno primavera, p≤0,018 giorno, p≤0,021 notte). Le distanze centri attivita degli home range maschili ed il punto massimo (l?ingresso principale Tenuta) sono risultate nettamente minori quelle rilevate nelle (Mann-Whitney p≤0,01) ma, ovviamente, non in p>0,05). Durante il da parte delle disturbate risultato minimo durante tutte stagioni (8±5%). Esse hanno frequentato tali notte (35±13%, Wilcoxon contro notte p≤0,028), periodo estivo (3±1%, p>0,05) nuovi nati ne condiziona gli spostamenti limitandoli all?area sicura. Mentre altre considerate sembrano essere valide spiegazioni su larga predicendo differenze nell?uso dello spazio notte, esse possono essere rimesse in gioco nell?analisi partizione piccola scala. Infatti, considerando ulteriori suddivisioni soggette a disturbo, segregati anche notte, pur frequentando stesso settore Tenuta. Poiche antropico e assente, infatti, scala era attesa. Questo dimostra che, volta scomparso fattore determinante diurna, possono entrare ulteriori fattori, differente velocita foraggiamento dei (prevista terza ipotesi), che porta gruppi femminili a non rimanere aggregati loro presenti stessa area. Tutto cio sottolinea l?importanza spaziale adottata nello studio segregazione sessuale comprensione processi ecologici, evidenziando combinazione di differenti fattori possa responsabile nell?evoluzione ungulati.