作者: P. Desgranges , J. Marzelle , H. Kobeiter , E. Allaire , J.-P. Becquemin
DOI: 10.1016/S1283-0801(08)70056-6
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摘要: L’ostruzione aortica acuta e un’urgenza grave di chirurgia vascolare. Negli ultimi 30 anni un considerevole progresso stato ottenuto con l’avvento del catetere Fogarty, che ha permesso ridurre il tasso decesso postoperatorio delle embolie dal 75 a circa 30%. La prognosi questa patologia potra migliorare grazie una strategia orientata in diverse direzioni: accelerazione della presa carico chirurgica dei pazienti diagnosi clinica accertata; ricorso all’angioscanner «multistrato», all’arteriografia intraoperatoria l’uso tecniche endovascolari; sviluppo lavaggi intraoperatori due arti inferiori; ridefinizione momento tipo dialisi postoperatoria da avviare per attenuare gli effetti deleteri renali riperfusione; affinamento sorveglianza cardiaca, turbe ritmo bassi flussi postoperatori consecutivi all’eventuale cardiopatia causale alle conseguenze generali tossiemia ischemica. Questo approccio pluridisciplinare, al quale partecipano congiuntamente chirurghi vascolari, rianimatori, radiologi, cardiologi, nefrologi, coloro si occupano coagulazione, sembra portare i suoi frutti. Esso costituisce la via verso noi puntiamo attualmente nostri filoni ricerca.