作者: Claudio Prigioni , Ettore Randi , Luigi Remonti , C. E. Misin , Alessandro Balestrieri
DOI: 10.4404/HYSTRIX-14.0-4196
关键词:
摘要: Tra i Mustelidi italiani, la Lontra e specie piu facilmente contattabile attraverso il rinvenimento di segni presenza (feci, secreti anali). Questi segnali olfattivi sono largamente impiegati per definire distribuzione, l'abbondanza, l'uso dell'habitat delle risorse alimentari, valutare, mediante analisi genetiche, consistenza della popolazione. La presente ricerca, condotta dal 2001 al 2002, affronta questi argomenti nel Parco Nazionale del Pollino, che rappresenta un ponte collegamento vitale importanza tra le popolazioni gravitanti sui bacini idrografici campano-lucani calabresi. Il monitoraggio ha interessato 32 stazioni campionamento mensile, state caratterizzate punto vista ambientale e, tramite elettropesca, disponibilita trofiche. Su totale 589 rilevamenti effettuati, 481 (81,7%; min-max = 30,4-100; DS 22,1) hanno consentito accertare distribuita con continuita su 230 km circa corsi idrici, pari 56 % rete idrografica Parco. percentuale positivita particolarmente elevata sostanzialmente stabile periodo studio, testimonia una consolidata Parco, gravitante soprattutto Sinni Mercure-Lao, dove si concentrano positive marcamento oltre 90% dei rilevamenti. L'intensita media risultata 12,0 siti/km 29,3 segni/km, valori elevati rispetto a quelli registrati 1987-91 in altri fiumi italiani. densita ittica (numero pesci/100 m²) quota sembrano fattori maggiormente influenzanti marcamento. L'andamento mostra variazioni significative sia relazione alle diverse stagioni dell'anno sia, alcune stazioni, confrontando risultati complessivi due anni studio. Per ottenere quadro complessivo distribuzione dell'attivita marcamento, corso Fiume stato oggetto cinque monitoraggi estesi tratto 39 km. stata confrontata esito positivo situazioni potenzialmente favorevoli alla dell'ittiofauna (pozze naturali artificiali, canneti, saliceti, macchie vegetazione sommersa), suggerendo potrebbe essere influenzato dalla fonti raccolta feci anali "freschi" (N=105) permesso campioni biologici condotte presso l'Istituto Fauna Selvatica. Dall'analisi 33 stati identificati 19 individui, che, rapportati lunghezza idrici frequentati relativa intensita stimare popolazione complessiva 22-32 lontre. L'indagine informazioni utili corretta gestione fluviale finalizzata conservazione all'incremento potenziali corridoi d'espansione.